Non posso fare a meno di storcere il naso ogni volta che sento parlare di quanto sia diventato costoso il settore SEO. È decisamente assurdo! Davvero, 1000 $ per un audit SEO? Dai! Dovremmo credere che ci voglia una magia mistica per effettuare l’audit di un sito web? Chiunque abbia un po’ di cervello e un po’ di tempo può effettuare l’audit di un sito web in meno di un’ora. Non è proprio una scienza missilistica.
Analizziamolo nel dettaglio. Cosa comporta un audit SEO? Controllo dei link interrotti, analisi della velocità del sito, revisione dei meta tag, valutazione dell’utilizzo delle parole chiave e forse qualche dettaglio tecnico in più.
Ci sono molti strumenti gratuiti in circolazione che possono farlo per te in un batter d’occhio. Google Analytics, Google Search Console, Ahrefs e persino Screaming Frog: questi sono solo alcuni esempi di strumenti che rendono il processo ridicolmente semplice.
Ma no, il settore SEO vuole convincerti che hai bisogno della loro “esperienza” per navigare in queste acque. Si inventano un gergo elaborato e report eccessivamente complicati per far sembrare che stiano facendo qualcosa di straordinariamente complesso. È un classico caso di creazione di un problema per vendere la soluzione.
La verità è che la maggior parte di ciò che fanno può essere appreso con poche ore di ricerca e un po’ di esperienza pratica.
E non dimentichiamo i “guru” SEO che fanno pagare un occhio della testa per la loro cosiddetta competenza. Molti di loro non hanno conoscenze particolari; sono solo bravi a vendersi.
Perpetuano questo mito che la SEO sia una specie di arte oscura, comprensibile solo da pochi eletti. È esasperante perché sfrutta le aziende, specialmente quelle piccole che non hanno enormi budget di marketing.
L’ironia è che le basi della SEO non sono cambiate molto nel corso degli anni: creare contenuti di valore, assicurarsi che il sito sia user-friendly e creare backlink di qualità. Certo, gli algoritmi vengono aggiornati e ci sono sempre nuove tendenze, ma i principi fondamentali rimangono gli stessi. Non c’è nulla che giustifichi i prezzi esorbitanti che queste aziende applicano.
Ciò che mi fa davvero incazzare è la paura. Queste aziende SEO sfruttano la paura di perdere posizioni in classifica su Google. Usano termini come “penalità” e “modifiche all’algoritmo” per spaventare le aziende e fargli credere che devono sborsare un sacco di soldi per restare a galla. È predatorio e immorale.
E parliamo dei contratti a lungo termine. Molte aziende SEO vincolano i clienti a contratti di sei mesi o di un anno con la promessa di miglioramenti graduali. Fanno affidamento sul fatto che i risultati SEO richiedono tempo, ma spesso non fanno nulla di sostanziale dopo l’audit iniziale e qualche ritocco.
I clienti finiscono per pagare migliaia di dollari per guadagni marginali che avrebbero potuto ottenere da soli. È ora che le aziende si accorgano di questa truffa.
L’assurdità di pagare per i link
Non fatemi nemmeno iniziare a parlare dell’assurdità del pagamento per i link. È come il selvaggio West là fuori con questi cosiddetti “servizi di link building” che fanno pagare cifre esorbitanti per piazzare un collegamento ipertestuale su un blog casuale e di bassa qualità. Davvero, 150 $ per un collegamento su un sito con un valutazione del dominio (DR) di soli 20? Sono seri? È una rapina in pieno giorno, chiaro e semplice.
L’intero concetto di pagamento per i link è fondamentalmente sbagliato. Si basa sull’idea che hai bisogno di questi link per potenziare la tua SEO, il che è vero fino a un certo punto. Ma siamo onesti: pagare cifre esorbitanti per link da siti mediocri è una truffa. Questi servizi sfruttano la disperazione delle aziende di migliorare le loro classifiche, promettendo loro la luna e consegnando polvere.
Ecco un controllo della realtà: puoi trovare oltre 30 posti per creare ottimi link editoriali in questo momento gratuitamente. Ci vuole solo un po’ di impegno e di vera e propria divulgazione. Scrivi contenuti di qualità, fai networking con colleghi del settore e impegnati in collaborazioni reali e basate sul valore. Non devi spendere centinaia o persino migliaia di dollari per link che potrebbero non avere alcun impatto significativo.
E poi ci sono quei servizi di guest posting a pagamento. Che barzelletta! Alcuni di questi servizi fanno pagare oltre il 90% in più di quanto effettivamente pagano per assicurarsi quei posti di guest post. È un enorme ricarico per fare cosa? Inviare qualche email e fare un paio di telefonate? È una rapina in autostrada, e deve finire.
Queste aziende spesso operano sotto le mentite spoglie di servizi “premium”, ma la verità è che la maggior parte di loro sono solo intermediari che cercano di fare soldi facili. Fanno pagare troppo per posizionamenti su siti scadenti e i link che forniscono spesso provengono da blog con poco o nessun traffico o coinvolgimento reale. È un classico caso di quantità sulla qualità e sono le aziende a subirne le conseguenze.
La parte peggiore è che pagare per i link è contro le linee guida di Google. È un gioco rischioso da giocare e le sanzioni possono essere severe. Se vieni scoperto ad acquistare link, la classifica del tuo sito può crollare e riprendersi da una sanzione è un processo lungo e arduo. Semplicemente non vale il rischio o la spesa.
Ciò che le aziende devono capire è che ci sono modi etici ed efficaci per creare link. Concentratevi sulla creazione di contenuti preziosi e condivisibili che attraggano naturalmente i link. Costruite relazioni all’interno del vostro settore e collaborate con siti affidabili. Partecipate a forum e community pertinenti in cui potete condividere la vostra competenza e creare un collegamento al vostro sito.
Alla fine, i migliori link sono quelli guadagnati, non acquistati. Derivano da un coinvolgimento genuino e dal fornire un valore reale al tuo pubblico. Non cadere nella trappola di pensare che devi pagare cifre esorbitanti per i link per avere successo nella SEO. È un mito perpetuato da coloro che cercano di trarre profitto dai tuoi soldi guadagnati duramente.
Istruisciti, usa gli strumenti gratuiti disponibili e prendi il controllo della tua SEO. Potrebbe richiedere un po’ di sforzo all’inizio, ma è molto più gratificante e conveniente nel lungo periodo. Non lasciarti ingannare dall’hype troppo caro. La SEO non è una scienza arcana, è un’abilità che puoi padroneggiare con un po’ di dedizione e buon senso.