Un rivenditore di moda con sede nel famoso mercato di Lajpat Nagar a Delhi ha utilizzato l’applicazione WhatsApp Business per l’anno scorso e ha riscontrato un impatto positivo, ha affermato WhatsApp nel suo rapporto di impatto intitolato “Fast Lane to Social”.
“I clienti che non possono raggiungere fisicamente il mio negozio dal sud dell’India possono contattarmi tramite WhatsApp Business”, ha affermato il rapporto citando un rivenditore di moda. A partire da gennaio 2018, il numero totale di utenti che utilizzano WhatsApp Business è di 200 milioni a livello globale.
Ora la grande domanda è come questa applicazione aiuti le piccole imprese in India. WhatsApp Business fornisce una piattaforma per micro e piccole imprese e solopreneur in India per connettersi con i clienti, esplorare nuovi mercati e stabilire una presenza digitale. L’app offre strumenti per gestire le operazioni, elaborare gli ordini ed espandere la portata, compresi i mercati internazionali.
Inoltre, la Confederation of All India Traders (CAIT) e il programma ‘WhatsApp Se Wyapaar’ di Meta mirano a formare e migliorare digitalmente 10 milioni di commercianti locali sull’app WhatsApp Business. La partnership sarà implementata in 11 lingue indiane in tutti i 29 stati indiani.
La partnership fornisce inoltre a 25.000 trader l’accesso alla Meta small business academy, offrendo una certificazione che migliora le competenze di marketing digitale. In particolare, un piccolo negozio di alimentari a Bhubaneswar ha registrato una crescita del fatturato diretto pari a solo l’1-2 percento dopo aver utilizzato WhatsApp per ordini e pagamenti online, con il 10-12 percento degli ordini effettuati tramite la piattaforma.
L’anno scorso, una delle principali case mediatiche ha riferito che la nuova politica tariffaria di WhatsApp per la messaggistica aziendale aumenterà sostanzialmente i costi di marketing per milioni di piccole e medie imprese (PMI) che dipendono dalla piattaforma. La struttura tariffaria aggiornata introduce tariffe variabili in base al tipo di messaggio, ovvero messaggi di utilità a circa 0,3082 rupie per messaggio e messaggi di marketing a circa 0,7265 rupie per messaggio
Messaggistica aziendale su WhatsApp, le persone possono contattare direttamente un’azienda o devono accettare di ricevere aggiornamenti prima che un’azienda possa inviare loro un messaggio. Un portavoce di WhatsApp ha detto a BW Businessworld, “Dato che sempre più persone scelgono di chattare con le aziende su WhatsApp, stiamo lavorando con le aziende per aiutarle a creare esperienze di messaggistica preziose per i loro clienti, generando al contempo valore per i loro profitti. Stiamo sperimentando nuovi approcci che includono la limitazione dei messaggi con aggiornamenti e offerte che hanno meno probabilità di essere letti e continueremo a perfezionare i nostri sistemi mentre raccogliamo feedback”.
Problemi di sicurezza
In India, le piccole imprese sulle piattaforme dei social media affrontano rischi significativi per la sicurezza e la protezione dei dati. Le minacce informatiche, come phishing, malware e ransomware, possono compromettere i dati aziendali e dei clienti, causando perdite finanziarie e danni alla reputazione. Le politiche di condivisione dei dati delle piattaforme dei social media e la mancanza di trasparenza sollevano anche preoccupazioni su come vengono utilizzate le informazioni degli utenti. Inoltre, le piattaforme rivolte al pubblico rendono le aziende vulnerabili a molestie online, furto di proprietà intellettuale e attacchi alla reputazione. Una gestione inadeguata delle password, software obsoleti e connessioni non protette possono esacerbare questi rischi.
Uno studio del 2022 della società di sicurezza informatica NordLocker ha rivelato che l’India è tra i paesi più colpiti dagli attacchi ransomware, con più della metà mirati alle piccole imprese della nazione. In particolare, il rapporto ha affermato che le PMI con una base di dipendenti di 500 sono a rischio più elevato, rappresentando circa il 54 percento degli attacchi totali da gennaio 2020 a luglio 2022.
Akamai Technologies, un’azienda cloud, ha dichiarato in un rapporto che l’uso di vulnerabilità zero-day e one-day ha portato a un aumento del 204 percento del numero totale di vittime di ransomware tra il primo trimestre dell’anno fiscale 2022 e il primo trimestre dell’anno fiscale 2023 nella regione Asia-Pacifico e in Giappone (APJ).
Il rapporto ha anche scoperto che i gruppi ransomware prendono sempre più di mira l’esfiltrazione di file e l’estrazione o il trasferimento non autorizzati di informazioni sensibili, che sono diventati la principale fonte di estorsione. Questa nuova tattica indica che le soluzioni di backup dei file non sono più una strategia sufficiente per proteggersi dal ransomware.
“WhatsApp è una piattaforma di messaggistica crittografata end-to-end, il che significa che solo tu e la persona con cui stai comunicando potete leggere o ascoltare ciò che viene inviato, e nessuno nel mezzo, nemmeno WhatsApp. WhatsApp è una delle poche piattaforme a creare funzionalità e strumenti di prodotto che limitano la viralità sulla piattaforma: etichette di inoltro, limiti di inoltro, possibilità di bloccare e segnalare”, ha aggiunto il portavoce.
Il portavoce ha spiegato che, sebbene la crittografia end-to-end sia il fondamento della sicurezza delle chiamate e dei messaggi su WhatsApp, l’azienda innova costantemente e aggiunge funzionalità che mettono al primo posto la privacy, rafforzando e ampliando ulteriormente i livelli di protezione integrati di WhatsApp, che offrono alle persone un maggiore controllo sul modo in cui utilizzano WhatsApp.