In ottobre, Google ha annunciato modifiche imminenti alla politica di recapito della posta elettronica. Altri fornitori come Yahoo E AOL hanno fatto annunci simili e rafforzeranno i filtri SPAM. Le modifiche entreranno in vigore a febbraio. Se attualmente utilizzi la posta elettronica come forma di marketingrimanere al passo con questi cambiamenti e adattare la tua strategia di conseguenza ti manterrà fuori dalla casella di spam.
La modifica della politica di Google afferma che i prossimi aggiornamenti interesseranno principalmente i mittenti di massa, quelli che inviano più di 5.000 email al giorno. Il loro obiettivo dichiarato è mantenere le caselle di posta degli utenti sicure e prive di spam. Poiché Google riferisce che le sue difese bloccano già oltre il 99% delle email indesiderate, quasi 15 miliardi al giorno, queste nuove restrizioni aiuteranno gli utenti a vedere ancora meno disordine nelle loro caselle di posta.
L’obiettivo primario
Poiché molti mittenti di massa non riescono a proteggere e configurare correttamente i propri sistemi, è facile per gli aggressori passare inosservati. Per risolvere questo problema, Google si è concentrato su un aspetto critico della posta elettronica sicurezza: conferma dell’identità del mittente.
A partire dallo scorso anno, Google ha implementato una politica che richiede l’autenticazione per le email inviate agli indirizzi Gmail. Questa modifica ha ridotto in modo significativo il volume delle email non autenticate ricevute dagli utenti Gmail, il che aiuta a organizzare le caselle di posta e migliora l’efficienza nel bloccare miliardi di email dannose.
Ecco i 7 passaggi che puoi eseguire per garantire la massima deliverability:
- Autentica la tua email: L’autenticazione e-mail viene utilizzata per prevenire e-mail fraudolente da spammer e spoofer, garantendo che i destinatari possano fidarsi dell’autenticità delle e-mail. Serve come protezione cruciale per gli individui contro la rappresentazione dannosa e come difesa per i marchi contro l’etichettatura come spammer. I tipi chiave di autenticazione e-mail includono SPF, DKIM e DMARC. I requisiti 2024 di Google per i mittenti di massa sottolineano la necessità di un’autenticazione forte utilizzando questi metodi per prevenire lo spoofing ed evitare che le email vengano contrassegnate come spam.
- Includi link per annullare l’iscrizione: I mittenti in blocco devono aderire al CAN-SPAM Act del 2003, in base al quale i mittenti devono fornire ai destinatari un modo per disattivare le e-mail indesiderate. Garantire che le tue e-mail consentano una facile rinuncia e onorare le richieste di rinuncia aiuta a ottenere tassi di consegna migliori.
- Non inviare email di spam: Uno dei modi migliori per rimanere nelle grazie di Google e dei tuoi destinatari è inviare contenuti che le persone desiderano. I consumatori non vedranno l’ora di ricevere le tue e-mail se sono attraenti, coinvolgenti, divertenti o informative. Evita parole che attivano lo spam come N. 1, contanti, gratis, bonus, guadagna di più, sii il tuo capo, regalo, ecc. Cerca di non fare affermazioni esagerate e di non utilizzare oggetti fuorvianti. Prima di inviare, chiediti: gradirei questo tipo di comunicazione via email?
- Mantieni aggiornato il tuo database: Mantenere una buona igiene del database è fondamentale per migliorare la consegna. Rimuovi le persone che non interagiscono con i tuoi contenuti, rispetta la rinuncia e mantieni aggiornate le tue e-mail. Gli indirizzi e-mail cambieranno inevitabilmente man mano che le persone si spostano da un datore di lavoro a un altro. Rimanere al passo con queste modifiche ed eliminare le informazioni di contatto vecchie e obsolete ti eviterà di finire nella cartella spam.
- Utilizza la segmentazione avanzata e unisci i campi: Non è consigliabile inviare un’e-mail all’intero database o utilizzare il metodo “spruzza e prega”. Invece, segmentare il tuo database per persona ti consente di inviare messaggi più personalizzati a un pubblico specifico. Inoltre, l’utilizzo di campi personalizzati e tag di unione aiuta a personalizzare ulteriormente i tuoi messaggi, dando al tuo pubblico la sensazione che tu stia parlando direttamente a loro.
- Monitora il coinvolgimento e mantieni bassi i tassi di spam: Più di ogni altra cosa, vuoi che le persone aprano, inoltrino e rispondano alle tue email. Quando le persone interagiscono con i tuoi contenuti, dice ai fornitori che le tue e-mail sono benvenute e che sei un mittente sicuro. Tenere d’occhio i tassi di coinvolgimento ti aiuterà a capire meglio quale tipo di contenuto risuona con il tuo pubblico. Ciò significa anche monitorare la frequenza con cui invii e monitorare se i tassi di coinvolgimento tendono a diminuire con una frequenza di posta elettronica più elevata. Una buona pratica da seguire è quella di inviare non più di una volta alla settimana e anche meno se il coinvolgimento cala con maggiore frequenza. Anche mantenere il tasso di spam al di sotto dello 0,3% (3 reclami ogni 1.000 email inviate) sarà fondamentale per rispettare le soglie di spam di Google. Tuttavia, è altamente consigliabile rimanere più vicini allo 0%.
- Ottimizza la struttura dell’email: Collegamenti interrotti, troppi collegamenti, collegamenti brevi o email contenenti solo immagini attiveranno avvisi di spam. Quando si tratta di immagini, questo è un argomento caldo. La pratica migliore è utilizzare il rapporto testo-immagine 60/40 come regola generale, che suggerisce che le e-mail siano composte per il 60% da testo e per il 40% da immagini. Inoltre, abbreviare i collegamenti utilizzando software specifici non è una pratica consigliata. Prova invece a utilizzare la funzione “link” del tuo strumento di automazione della posta elettronica.
Seguire buone pratiche per i mittenti di posta elettronica ti aiuterà a mantenerti in regola e a far sì che le tue email arrivino alla casella di posta del destinatario target. Ricorda, questa è una pratica a lungo termine e, proprio come costruire la propria reputazione, la costruzione di una reputazione di mittente positiva avviene nel tempo. Tuttavia, se fatto bene, ripagherà con destinatari soddisfatti e una maggiore crescita del business.
Diana Zaya è la fondatrice e presidente di Sistemi anticonformistiuna società di consulenza e analisi dei dati dedicata a fornire agli intermediari analisi approfondite di agenti e broker, analisi astute dei dati e strategie creative che producono migliori risultati di reclutamento e fidelizzazione degli agenti.