L’email marketing è probabilmente più vecchio di quanto pensi. prima esplosione di email marketing fu inviata nel 1978 da un dipendente della Digital Equipment Corp, Gary Thuerk. Quel lancio, inviato a circa 400 destinatari, portò a 13 milioni di dollari di vendite di computer dell’azienda, che, aggiustati per l’inflazione, varrebbero circa 79 milioni di dollari oggi.
Da allora, la posta elettronica ha continuato a essere un pilastro delle comunicazioni di marketing, ma con le nuove tecnologie, piattaforme e tendenze che spesso prendono il sopravvento nel frenetico mondo del marketing, la posta elettronica è ancora rilevante?
Beh, sì. Mentre testare nuovi formati e modi di fare le cose è fondamentale, con una registrazione 4,26 miliardi di utenti di posta elettronica nel 2022, una cifra destinata a crescere fino a 4,73 miliardi entro il 2026: è impossibile ignorare il potere della posta elettronica come canale importante per qualsiasi strategia di marketing.
Fornire ROI
Una delle maggiori attrazioni dell’email marketing, e forse il motivo per cui non scomparirà presto, è la sua capacità di offrire ritorni costanti sugli investimenti anno dopo anno. La Direct Marketing Association cita il ritorno medio sugli investimenti per l’email marketing nel Regno Unito pari a 42:1, ovvero in termini reali un ritorno di £42 per ogni £1 spesa. Non c’è da stupirsi 81% delle PMI si affidano all’email marketing come canale di acquisizione primario.
Nel settore B2B, l’email marketing è il re, con Il 64% dei marketer B2B segnalando la loro strategia di posta elettronica come un fattore chiave per raggiungere gli obiettivi aziendali e di vendita, il che non sorprende dato che L’86% dei professionisti aziendali dare priorità alle comunicazioni tramite e-mail.
Ma non è solo lo spazio B2B a trarre vantaggio dalla posta elettronica. Con 361,6 miliardi di email inviate e ricevute Nel 2023 puoi scommettere che i tuoi clienti B2C utilizzeranno la posta elettronica quotidianamente, e la utilizzeranno spesso.
Ottenere la giusta strategia di comunicazione è fondamentale per partire con il piede giusto con i nuovi clienti, con le e-mail di benvenuto che godono di un tasso di apertura dell’80% – una grande opportunità per creare coinvolgimento e fedeltà al marchio fin dall’inizio. Ma l’email marketing B2C offre anche la possibilità di personalizzare le comunicazioni in base a specifici comportamenti, preferenze o punti del customer journey. Raccomandazioni di prodotti, email di recupero carrello abbandonato e offerte personalizzate e opzioni di preferenza dei contenuti offrono un’enorme varietà di modi per connettersi con il tuo pubblico e mantenerlo coinvolto con il tuo marchio.
Targeting senza pari
È fondamentale assicurarsi che le comunicazioni giuste siano indirizzate ai segmenti giusti del tuo pubblico. Quando pubblichi sui canali dei social media o pubblichi un annuncio su un quotidiano o una rivista, non hai neanche lontanamente il livello di controllo su chi vedrà quel post o quell’annuncio rispetto a una campagna e-mail mirata.
Questo livello di targeting altamente preciso consente di focalizzare le email su dati demografici, interessi, fasi del funnel di vendita e comportamenti di acquisto specifici, il che a sua volta aumenta i tassi di apertura e di clic attraverso la presentazione di contenuti e comunicazioni pertinenti ai vari segmenti di pubblico.
Sui motori di ricerca e sulle piattaforme dei social media, gli algoritmi svolgono un ruolo fondamentale in ciò che è visibile e servito al tuo pubblico. Non esistono limitazioni di questo tipo con l’email marketing, che viene consegnato direttamente al destinatario
Email Marketing nel 2024
Sebbene l’email abbia una lunga e variegata storia nel marketing, ha anche subito alcuni cambiamenti sostanziali. Man mano che le tendenze e le aspettative dei consumatori cambiano, anche la tua strategia di email marketing deve adattarsi se vuole rimanere rilevante nel 2024.
La personalizzazione è un argomento enorme nel marketing e i clienti richiedono che le comunicazioni via email siano sufficientemente personalizzate tramite iper-segmentazione. Le e-mail blast generiche hanno maggiori probabilità di generare e-mail non aperte e cancellate, o addirittura aumentare la possibilità che gli utenti annullino del tutto l’iscrizione.
Collegato alla personalizzazione c’è un altro trend chiave nel marketing: l’automazione e l’intelligenza artificiale. L’automazione è già ampiamente utilizzata nell’email marketing, consentendo comunicazioni coerenti e ponderate tra clienti e marchi e costituisce una componente chiave delle campagne drip di successo.
Gli strumenti di intelligenza artificiale rendono le tecnologie di automazione ancora più efficaci: dalla pulizia degli elenchi di posta elettronica all’assistenza per una migliore personalizzazione ed efficacia delle campagne, stanno rapidamente diventando una componente centrale per la realizzazione di campagne di posta elettronica efficaci e convenienti.
Gli esperti di email marketing devono anche tenere in considerazione il fatto che viviamo in un mondo in cui il mobile è al primo posto. 55% delle email vengono aperti su dispositivi mobili, quindi è fondamentale tenerne conto quando si progettano le email. Se le tue email sono difficili da visualizzare e con cui interagire tramite dispositivi mobili, è probabile che tu stia perdendo clic e coinvolgimento, e questo è confermato dalla ricerca. MailChimp ha scoperto che il design delle email responsive per dispositivi mobili potrebbe aumentare l’unicità clic da dispositivi mobili del 15%.
Pensieri finali
L’email marketing ha subito numerose iterazioni da quando è stata lanciata la prima e-mail nel 1978 e, a giudicare dalle tendenze attuali, non è destinato a scomparire tanto presto.
Sebbene l’email sia qui per restare, il modo in cui le aziende la utilizzano per costruire relazioni dirette con i propri clienti sta subendo alcuni cambiamenti significativi. Una maggiore attenzione alla personalizzazione, supportata dai progressi nell’intelligenza artificiale e nell’automazione, consente all’email di mantenere il suo status di uno dei canali di acquisizione più convenienti per quasi tutte le aziende.
Nicola Crossley è responsabile dell’email marketing presso Arrampicata online.